VETTA D’ITALIA/GLOCKENKARKOPF – EUROPAGIPFEL/VETTA D’EUROPA (m 2912)

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Descrizione

“…di nessun interesse alpinistico, priva di individualità, è assai difficilmente distinguibile dalle cime circostanti” delle quali non è nemmeno più alta. Così scrive della nostra Vetta la Guida dei Monti d’Italia. E però aggiunge che l’ambiente e il panorama sono splendidi, l’antico sentiero (il Lausitzerweg) che attraversa sotto la cima è da manuale della sentieristica e poi… E poi, fin dalle elementari, ci hanno insegnato che la Vetta (die Wätta come la chiamano spesso anche i sudtirolesi) rappresenta il punto più settentrionale del territorio italiano. Un simbolo. In realtà tale identificazione è quantomeno approssimativa perché il punto più settentrionale è su una cimetta secondaria, un po’ più avanti sulla cresta di nordest. Il nome fu imposto nel 1904 da nazionalisti italiani, quasi che creando nuovi nomi si creassero nuovi diritti. In anni recenti, nazionalisti sudtirolesi, con identica logica, hanno risposto con una targa: Klockerkarkopf–Mitten in Tirol, in mezzo al Tirolo, fingendo di ignorare che di là del vecchio confine c’è il Salisburghese, non il Tirolo.
Ammesso che le cime debbano avere un valore simbolico, per quello che vale saremmo con Alexander Langer che nel 1989 con amici e compagni salì alla Vetta per ribattezzarla Europagipfel/Vetta d’Europa.

Dettagli gita

2 giorni
28/07/2012 -> 29/07/2012
Escursionistica
da Casere/Kasern, alla testata della Val Aurina.
Alberto Marchi e Sergio Romano
EE (Escursionistica esperti)
1° giorno: ore 2,30; m 850. 2° giorno: ore 5,30; m 700