TRE CHIESE E TRE CASCATE A BARBIANO

Torna alle gite

Descrizione

 Da sempre il clima mite della bassa valle dell’Isarco e delle soleggiate collinotte di Barbiano ha attirato villeggianti illustri, come Goethe e Freud. La località era peraltro ben conosciuta, perché quando la gola dell’Isarco era impraticabile, e succedeva spesso, la via per Bolzano, la cosiddetta “strada imperiale”, passava da qui e saliva poi al soprastante altopiano del Renon. Entrando in paese colpisce immediatamente la punta storta del campanile, in proporzione più pendente della torre di Pisa. Nei pressi, il Rio Ganda, precipitando da un gradone di roccia di quasi 200 m, forma una serie di bellissime cascate, fra enormi massi di porfido. La più imponente è la cascata inferiore con quasi 90 m di salto. Ma più di tutto gli abitanti di Barbiano vanno fieri di due cose: le loro castagne e le tre chiesette a poggio sulla valle, poco lontano dal paese, edificate sopra una vecchia località di culto pagana, probabilmente dedicata alle divinità delle sorgenti. Costruite fra ‘200 e ‘400, l’una addossata all’altra e dedicate rispettivamente a Santa Geltrude, San Nicola e Santa Magdalena, formano un complesso architettonico unico e suggestivo, di grande fascino. Ne vanno così orgogliosi che le tre chiese sono finite nello stemma comunale.

Dettagli gita

23/05/2012
Escursionistica
da Barbiano, nei pressi di Ponte Gardena/Waidbruck, 25 km da Bolzano
Lino Zampicinini e Maria Pia Ferron.
E (Escursionistica)
ore 6; m 600.