TRAVERSATA DEL PIZ MORTERATSCH (m 3751)

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Descrizione

Cresta Bianca, Crest’Alva o Himmelgrat, comunque la si voglia chiamare, la sinuosa cresta di neve che sale al Pizzo Bianco è senza ombra di dubbio l’immagine più famosa e quasi un emblema del Bernina. Per apprezzarne l’unicità e il fascino, oltre che salirla, ovviamente, il modo migliore è goderne la vista dalla cima del Piz Morteratsch, che ne rappresenta di fatto il prolungamento a nord, oltre il profondo intaglio della Fuorcla Prievlusa. Quando s’arriva in vetta, all’improvviso, la Cresta Bianca si presenta in tutta la sua particolare bellezza. Tanto che quasi passa in second’ordine lo spettacolo offerto dai ghiacciati versanti del Piz d’Argent, dello Zupò, delle cime di Bellavista, dei grandiosi costoni che scendono dalle cupole innevate dei Pizzi Palù.
L’escursione non è difficile, più delicata in qualche passaggio su roccette che nella traversata dei ghiacciai, generalmente pistati e poco crepacciati. Richiede tuttavia un minimo d’esperienza ed attrezzatura adeguata.
Accogliente la Chamanna Boval, posta alla base dell’imponente confluenza del Vadret Pers nel Vadret Morteratsch, ma da ricordare sicuramente più per la cortesia dei gestori e la bellezza della collocazione che per quanto possa offrire la cucina.

Dettagli gita

2 giorni
30/06/2012 -> 01/07/2012
Canyoning
dalla stazione di Morteratsch della Ferrovia Retica, poco oltre il Passo Bernina.
Francesco De Boni e Alberto Perolo
PD (Alpinistica impegnativa)
1° giorno: ore 2, m 600; 2° giorno: ore 8 m 1.250 in salita e 2.000 in discesa