Descrizione
Verde, selvaggia e solitaria la Val Udai scende a Mazzin in Val di Fassa, al margine orientale del massiccio del Catinaccio. Scavata dal torrente Udai, che esce rapido e ricco d’acqua dalla prativa conca di Camerlòi e scende con numerosi salti e un’alta cascata a confluire nell’Avisio, non è una valle cupa, per quanto a tratti profondamente incassata. Come spesso succede in Dolomiti, si rischiara nelle luminose vedute sulle pareti circostanti.
È il lato romantico e segreto del Catinaccio, quasi un’altra montagna rispetto a quella risalita al mattino tra le crode famose e la folla dei turisti della Val del Vajolet. È il tassello che completa la conoscenza di uno dei maggiori e più noti gruppi dolomitici, attraversato nel corso di questo piacevole e nemmeno troppo impegnativo itinerario. Solo qualche tratto ripido di sentiero risulterà scabroso e faticoso per l’emergere di radici o nell’attraversare coste di rocce rotte. Poco oltre la metà dell’escursione e comunque al termine della salita, il simpatico Rifugio Antermoia convoca ad una sosta, magari davanti ad una bella birra. Tanto, dopo è tutta discesa.