TRA BOSCO E VALDIPORRO

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Descrizione

La parte centro-occidentale della montagna veronese, nota anche come “montagna del carbon”, fu nel Medioevo sotto la giurisdizione dei canonici della curia, che la davano in affitto a lavoratori della Valpantena. Negli antichi statuti era indicata come Silva o Bosco Frizzolana. Gli Scaligeri favorirono la colonizzazione verso occidente delle popolazioni di origine bavarese già insediatesi nella parte orientale (Roverè, San Bortolo, Giazza), popolazioni che indicavano se stesse, nel loro antico dialetto tedesco, con il termine di zimbar, da cui cimbro, parola che però non ha niente a che fare con i Cimbri sconfitti da Caio Mario, significando semplicemente boscaiolo, spaccalegna. Alla fine del Trecento ottennero dal vescovo, anche lui uno scaligero, il permesso di costituirsi in parrocchia indipendente e di costruirsi la prima chiesetta. Semplice e bella, col piccolo campanile a vela, la dedicarono a Santa Margherita, la santa guerriera che uccise il drago. Un secolo più tardi edificheranno la Ecclesia Nova che cambiò nome al paese

Dettagli gita

28/10/2009
Superseniores
dalla chiesetta di Santa Margherita a Bosco Chiesanuova
Armando Capuzzo e Vanio Piva
E (Escursionistica)
ore 5; m 400