Descrizione
I primi frequentatori, gli scopritori diremmo oggi, delle Piccole Dolomiti furono boscaioli e pastori cimbri, dal nome della popolazione di origine bavarese che per prima si insediò nelle alte valli del veronese e del vicentino a partire dal XIII secolo. La loro presenza, oltre che nel paesaggio, è evidenziata anche dai molti toponimi di origine cimbra riferiti alle cime delle Piccole Dolomiti. Per conoscere origine e significato di molti degli strani toponimi di questi luoghi: Carega, Fumante, Obante, Pelagatta, Mosca, Plische, Frasele, Cherle, ecc.., bisogna far riferimento soprattutto agli studi del roveretano Giovanni Cainelli; per conoscere i luoghi e salire le montagne dei cimbri basta invece solo camminare. Per i veronesi la salita al Carega è classica ed abituale escursione d’una giornata, spesso lungo l’abituale itinerario del Vallon della Teleferica. Avere tre giorni a disposizione consente invece di compiere l’intera traversata della parte sommitale del massiccio, lungo la storica mulattiera militare d’arroccamento, ed offre la possibilità, con brevissime digressioni, di salire la quasi totalità delle sue cime più elevate e dal chiaro toponimo cimbro, scoprendo inusuali scorci sulle Piccole Dolomiti.