SULLE MONTAGNE D’ABRUZZO

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Descrizione

All’indomani della prima salita storicamente documentata al Corno Grande del Gran Sasso, che realizzò alla bella età di 69 anni, così scriveva Francesco De Marchi:“Hora descriverò e disegnerò un monte che è detto “Corno” il quale è il più alto che sia in Italia, et è posto nella provincia d’Abruzzo, ed era trenta du’ anni che io desideravo di montarci sopra. Così andassimo, d’aggosto l’anno 1573”. Individuo avventuroso, animato da una curiosità tipicamente rinascimentale, Francesco De Marchi fu ingegnere militare al seguito dei Medici e di Margherita d’Austria. È comunemente ricordato per un’impresa straordinaria per i suoi tempi: l’immersione nel lago di Nemi, protetto da un rudimentale scafandro, alla ricerca delle navi dell’Imperatore Caligola, effettivamente presenti nelle acque del lago. Un’altra sua grande passione furono i monti d’Abruzzo, che frequentò a più riprese. Con un po’ della sua curiosità andremo anche noi girando tra le maggiori montagne dell’Appennino Centrale: dall’arcigno e desertico Velino, ai confini col Lazio, al solitario ed appartato Sirente, dominante la conca del Fùcino; dalla pittoresca Valle delle Rose, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, alla compatta e maestosa Maiella, la montagna abruzzese per antonomasia. Infine il “dolomitico” Gran Sasso d’Italia, il più alto dell’intero Appennino. Andremo cioè a conoscere un po’ di questo aspro pezzetto d’Italia, i suoi monti, i paesaggi, i minuscoli paesi, la gente che ci vive e, non fa mai male, la sua cucina tradizionale.

Dettagli gita

8 giorni
30/08/2014 -> 06/09/2014
Escursionistica
Alessandro Brutti e Andrea De Togni
EE (Escursionistica esperti)
ore 46 - m 7.350