SULLE CRESTE DEL MONTE BALDO

Torna alle gite

Descrizione

Il sentiero che percorre il lungo crinale baldense, toccando o passando nei pressi di tutte le principali cime, rappresenta la sintesi di tutti gli itinerari del Monte Baldo perché in esso vengono esaltate le caratteristiche migliori della montagna: la vista sull’Adamello, Presanella e Dolomiti di Brenta, l’ambiente rupestre dolomitico delle cime maggiori, gli aspetti naturalistici, geomorfologici e botanici del livello più elevato e, non ultimi, gli impareggiabili scorci verso la Val d’Adige e il Lago di Garda, profondamente incuneato tra i monti, tanto da ricordare i paesaggi dei fiordi norvegesi. Pochi itinerari delle nostre Prealpi possono vantare tanta ricchezza e spettacolarità: si cammina sull’aperto crinale mantenendosi costantemente sui duemila metri di quota. Qui più che in ogni altro luogo prealpino si percepisce la dimensione mitica di questa montagna, “superba altura” che si impone nel paesaggio quotidiano delle genti della pianura, e da sempre meta di pellegrini, botanici e alpinisti. La discesa dal crinale all’Orto Botanico del Rifugio Novezzina si svolge percorrendo a ritroso il sentiero d’accesso al Rifugio Telegrafo dal versante atesino. Tracciato e costruito nel 1896 per il trasporto con i muli del materiale necessario alla costruzione del rifugio, il sentiero è oggi dedicato al botanico Agostino Goiran, fondatore e primo presidente della Sezione di Verona del Cai.

Dettagli gita

23/09/2009
Superseniores
da Bocca Tratto Spino, raggiunta in funivia da Malcesine
Carlo Grazian e Renzo Stizzoli
E (Escursionistica)
ore 6; m 700 in salita e 1200 in discesa