Descrizione
Visitare la Cappadocia è scoprire una terra arida e rocciosa, dove la pietra di tufo, plasmata nel tempo dalla natura e dall’uomo, è protagonista di un paesaggio fiabesco al di là di ogni immaginazione. Simbolo della regione sono infatti i così detti camini delle fate: rilievi rocciosi dalla caratteristica forma a comignolo; insomma vere e proprie piramidi di tufo formate dai depositi di rocce vulcaniche a seguito delle eruzioni del Monte Erciyes, l’Argeo degli antichi greci, plasmate e modellate per millenni dalle piogge, dal vento e dal gelo in una miriade di forme e colori.
In questa regione per decine di secoli intere popolazioni hanno ricavato le loro case scavando nel tufo e realizzandovi vere e proprie dimore, abbastanza fresche in estate e al riparo dal freddo d’inverno. Alcuni paesi, come il vecchio villaggio di Uçhisar, sono addirittura tutti scavati in un unico enorme blocco di tufo. In altri casi, come a Kaymakli e Derinkuyu, si sono costruite vere e proprie città sotterranee; in altri ancora, come nella Valle di Ilhara, dimore e chiese affrescate sono scavate sulle falesie di uno straordinario canyon.
Fra i tanti modi di percorrere il paesaggio della Cappadocia quello a piedi è sicuramente il migliore, il più spettacolare. Le escursioni giornaliere prevedono la visita a piedi dei luoghi e delle valli più interessanti, senza necessità di portare con sé il bagaglio, ma solo lo zainetto di giornata. Pernottamenti e cene in alberghetti e breve soggiorno a Istànbul durante il viaggio di ritorno.