Descrizione
La meta di questa facile escursione fuori porta, il Ponte di Veja, è celebre non solo tra i veronesi ma in tutta Europa; è stato ripreso in numerose stampe d’epoca e immortalato dal Mantegna che lo ritrae come sfondo nel celebre affresco della “Camera degli Sposi” al Palazzo Ducale di Mantova. In effetti si tratta del più grande ponte naturale del nostro continente, con una campata di 50 metri, uno spessore minimo di 9 metri, un’altezza della volta dal fondovalle di circa 30 metri e una larghezza minima di 15 metri.
Il luogo è anche sito archeologico di straordinario fascino, abitato, probabilmente fin da prima dell’ultima glaciazione, da una colonia di abili lavoratori di manufatti di selce (frecce, punte, aghi), che commerciarono il loro prezioso materiale dalla Francia alla Polonia. E lascia sbalorditi anche la durata di quell’insediamento: 90.000 anni, a cominciare da 100.000 anni fa, nel Paleolitico superiore, fino al periodo di probabile decadenza degli artigiani della selce per l’apparizione dei metalli.
Per restare in casa nostra forse non tutti sanno che proprio il Ponte di Veja fu meta della prima gita organizzata dalla nostra Sezione nel lontano 1923, all’indomani della fondazione del neonato Gruppo Alpino Cesare Battisti per opera di sei amici di Veronetta. Allora si partì a piedi da Verona. Erano altri tempi…e altre età.
Dettagli gita
02/05/2012
Montagna famiglie
da Fumane.
Giorgio Burato e Raffaello Zandonà.
T/E (T/E)
ore 3; m 300.