Descrizione
Contraddizioni della nostra Lessinia! Nelle immediate vicinanze del brutto insediamento e degli ancor più brutti piazzali di San Giorgio e ai piedi di Castel Gaibana, coperto da impianti sciistici ed antenne, il breve Vallon Malera è riconosciuto Sito di Importanza Comunitaria (S.I.C. progetto BioItaly) e Riserva naturale orientata per le sue peculiarità naturalistiche e ambientali. Sul largo fondo del vallone si alternano pascoli e arbusteti e affiorano lastroni di calcare, lisciati dalle grandi glaciazioni del Quaternario. Quasi al centro, sprofonda l’imponente pozzo carsico del “Buso del Valon”, usato fino al 1920 come giassàra, per la produzione di ghiaccio da vendere a Verona. Ricca la fioritura d’inizio estate sulle pendici di Cima Malera. La breve passeggiata può arrivare fino ad affacciarsi a strapiombo sulla Val di Ronchi. Le viste che regala lo consigliano.