Descrizione
Appena a nord dell’abitato di Breonio, al margine occidentale della Lessinia, si sviluppa il recente sentiero che la Sezione del Cai di Verona ha voluto dedicare alla memoria di Enrico Fasoli, istruttore della Scuola di Alpinismo «G. Priarolo», deceduto nel 2009 durante un’ascensione nel Gruppo dell’Adamello. Senza grandi fatiche e dislivelli, l’itinerario aggira la tonda cima del Dosso Biotto (bel punto panoramico, merita senz’altro la modesta fatica della deviazione), ripercorrendo antichi sentieri e vecchie piste di contrabbando, che rischiavano d’andar perduti. Immerse nel verde, estremamente suggestive e finora praticamente sconosciute, si incontrano le quattro cascate del Vajo Casaròle (o Vajo del Prete, o Vajo Paraìso), dagli inusuali nomi biblici: cascata dell’Angelo, di Adamo, d’Eva e del Serpente.
Di tanto in tanto, tra la fitta vegetazione, s’aprono belle vedute sulla Val d’Adige e il versante orientale del Baldo