Descrizione
E’ un rilievo poco evidente, il Monte Vedorcia, giusto alle spalle del Rifugio Tita Barba, in estate completamente ricoperto dai mughi. Si allunga però sul fondovalle cadorino a regalare un panorama unico. Vicinissime, quasi incombenti, le crode degli Spalti di Toro, dei Monfalconi e del Crìdola si stagliano contro il cielo in un’unica, lunga cresta merlata. Sull’altro lato della valle, Pelmo e Civetta, Marmarole e Antelao.
L’itinerario è semplice. Dal Lago di Centro Cadore, superata la diga, si sale per ripida e tortuosa stradina forestale alla Casera Tamarì. Poi il terreno si addolcisce, si esce dal bosco e, per radure e grandi pascoli punteggiati dai caratteristici tabià di larice annerito dagli anni, si arriva al rifugio e da lì, liberamente, in cima.
Escursione senza difficoltà, ma lunga e di buon dislivello. Sempre sicura, consigliata con tanta neve o dopo recenti nevicate.