MONTE TABOR (m 3177)

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Descrizione

L’ascensione al Monte Tabor è uno degli itinerari di scialpinismo più classici e conosciuti delle Alpi Occidentali, grazie anche al vasto panorama che spazia dalla Vanoise al Delfinato, alle Alpi Graie. La prima salita con gli sci risale, infatti, al 20 febbraio 1901, per opera di A. Benassati, Ubaldo e Adolfo Kind, lo svizzero che, appena cinque anni prima, aveva introdotto in Italia i famosi “skie” o “pattini da neve”. La salita segue il corso del Rio di Valle Stretta al cospetto delle caratteristiche guglie rocciose dei Serous. Nei pressi della cima è ben visibile la singolare cappella dedicata a Nôtre Dame des Sept Doleurs, tradizionale meta di pellegrinaggio il 16 luglio di ogni anno. Pare che la cappella sia stata costruita nell’XI secolo, forse in sostituzione di un antico tempio pagano, mentre il nome del monte, uguale a quello del Monte della Trasfigurazione presso Nazareth in Galilea, sarebbe stato attribuito da un pellegrino di ritorno dalla Terra Santa. Sia la montagna, sia la sua valle d’acceso (la Val Stretta), ora completamente in territorio francese, hanno rappresentato fino al 1945 il punto più occidentale del territorio italiano.

Dettagli gita

2 giorni
31/03/2007 -> 01/04/2007
Scialpinistica
dal parcheggio ex-frontiera di Pian del Colle (m 1460) in Valle Stretta, raggiunto da Bardonecchia attraverso Mélezet
Paolo Benvenuti
BS (BS)
1° giorno: ore 1; m 300. 2° giorno: ore 4; m 1400