Descrizione
Slanciato e inconfondibile per quel suo frastagliato profilo di rocce calcaree che emerge dal mare verdegrigio degli oliveti, il Monte Castello di Gaìno regala alcuni degli scorci più belli sul lago e i monti della riva bresciana del Garda. Per la posizione panoramica e strategica venne fortificato dai bizantini con una torre di avvistamento da dove tenevano sotto osservazione le fortezze longobarde di Garda e Sirmione. Un facile sentiero raggiunge la cima da nord, numerose altre tracce ne risalgono gli aspri fianchi, mentre il versante al sole è costituito prevalentemente da un’articolata parete rocciosa, percorsa da diverse vie d’arrampicata. La più classica e divertente resta quella aperta nel 1913 da Coppelotti, Giannantonj e Bettoni lungo la cresta sud, su ottimo calcare ricco di lame, clessidre e fessure, con sviluppo complessivo di 600 metri, difficoltà fino al 3° grado sup. e due passaggi di 4° grado. La quota modesta e l’esposizione favorevole consentono di trascorrere una giornata di fine inverno arrampicando in ambiente suggestivo, fra terrazzi e coltivi, nel clima mite del lago.