MONTAGNE DELLA VAL TRENTA

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Descrizione

Il suggerimento di Kugy, pioniere dell’alpinismo nelle Alpi orientali, in particolare le Alpi Giulie, rivela una concezione dell’alpinismo affatto diversa da quella moderna; e per riscoprirla basta salire le montagne che coronano la Val Trenta, l’alta valle dell’Isonzo, da lui prediletta e assiduamente frequentata.
Nei cinque giorni a disposizione saliremo le principali montagne di questo settore delle Alpi Giulie; montagne aspre e dolci allo stesso tempo, capaci di fondere gli eleganti profili delle loro pareti rocciose con i verdi fazzoletti di prati di stelle alpine e negritelle, adagiati ai suoi piedi. Montagne come la Skrlatica e il Razor, che Kugy cosiderava rispettivamente la più selvaggia e il più aristocratico delle Giulie, ma anche le altre cime come Prisojnik, Križ, Stenar, Špik e Mojstrovka schiudono all’alpinista un mondo di severe pareti rocciose e selvaggi valloni ancora preservato dalla eccessiva frequentazione, dove camosci e stambecchi vivono indisturbati.

Dettagli gita

5 giorni
11/08/2012 -> 15/08/2012
Canyoning
dal Passo Vršič, valico stradale sloveno alla testata della Val Trenta (alta valle del fiume Isonzo), circa 30 km oltre Tarvisio.
Alessandro Brutti, Andrea De Togni e Fabio Veronese
F (Alpinistica)
1° giorno: ore 4; m 700. 2° giorno: ore 7; m 1400. 3° giorno: ore 9; m 1700 in salita 900 in discesa. 4° giorno: ore 4,30; m 700. 5° giorno: ore 7; m 1300 in salita e 1700 in discesa