Descrizione
Già il sentierino per arrivare all’attacco della ferrata, rasente una fascia di pareti su una cornice stretta ed esposta, richiede che si presti attenzione senza lasciarsi troppo distrarre dalle belle vedute che dalla Val del Cordevole, a mano a mano che si sale, si allargano alla Marmolada e sull’altopiano delle Pale. Poi per circa due ore, assicurati alla fune metallica, si superano diedri, placche e spigoli a picco, su ottima dolomia, salda e ben appigliata. E quando finalmente, lungo lo spigolo verticale che sostiene la vetta, si esce sulla cima della Palazza, all’improvviso sopra una verde distesa di mughi, larici e pascoli appare, immensa, la bastionata della Civetta, Moiazzetta, Moiazza, la Torre Venezia, così vicina che ci si vedon su le cordate, la Torre Trieste Ci sono molti bei posti nelle Dolomiti! E di sicuro lo è La Palazza Alta. Panoramica e bella, anche se lunga e alla fine faticosa, la discesa per il Col Mandro.