ESCURSIONE GEOLOGICA SUL MONTE BALDO

Torna alle gite

Descrizione

Quante volte siamo saliti al Rifugio Telegrafo o sciato sulla Costabella? Conosciamo piuttosto bene i sentieri del Baldo, la montagna “di casa”. Meno bene, di sicuro, le sue rocce e la sua storia geologica. Ne ricordiamo il profilo e la singolarità di certe formazioni rocciose, ma difficilmente sapremmo leggere, in un paesaggio pur così familiare, i segni della sua lunga formazione. In questa escursione proveremo a farlo, camminando sulle dolomie e i calcari contemporanei dei dinosauri.
Da un punto di vista geologico, la catena del Baldo rappresenta la fascia di passaggio tra una vecchia piana costiera poco profonda e un bacino marino che si estendeva fino al Piemonte. La collisione continentale, che ha poi generato l’intera catena alpina, ha provocato, anche sul Baldo, la sovrapposizione delle rocce più antiche su quelle più recenti. Furono proprio le caratteristiche di alcune di queste rocce che, oltre a determinarne la forma e l’aspetto, resero la catena del Baldo uno dei primi luoghi della provincia di Verona abitati dall’uomo. Dopo questa escursione, quando saliremo a Cima Valdritta o guarderemo il Baldo dai Lessini, sapremo forse riconoscerne struttura e storia geologica. In ogni caso, nessuno ci racconterà più che il Baldo era un antico vulcano.

Dettagli gita

10/06/2012
Escursionistica
dal rifugio Novezzina
Michele Sapigni e Rossella De Vecchi
E (Escursionistica)
ore 7; m 1100