DA MOLINA A SAN GIOVANNI IN LOFFA (m 1050)

Torna alle gite

Descrizione

 Sul bordo occidentale della Lessinia, dominato dall’inconfondibile profilo del Corno d’Aquilio, un paesaggio dolcemente ondulato di ampie distese di pascoli e boschi di faggi e conifere, porta ben visibili e insanabili le ferite delle cave di pietra. Buona parte del Monte Loffa infatti è scavato e sconvolto dalle cave a cielo aperto ed è divenuto nel tempo, specie nel suo versante meridionale, il più importante ed esteso bacino di estrazione della Pietra della Lessinia o Pietra di Prun, usata in edilizia e nella pavimentazione di marciapiedi, ma un tempo localmente usata anche per delimitare i confini dei campi.
Evitando per quanto possibile le cave, l’escursione è panoramica ed interessante, e l’ambiente piacevole. Nelle vicinanze del monte si trovava, poco più di duemila anni fa, uno dei più importanti insediamenti dell’Età del Ferro. Nella pineta che oggi, a seguito dei rimboschimenti relativamente recenti ne copre la cima, sorge la chiesetta romanica di San Giovanni, del XIII secolo. Rinnovata agli inizi del Cinquecento, conserva all’interno l’arca sepolcrale del Conte Guido Antonio Maffei, del 1523. Nei pressi nasce, da tre sorgenti un tempo copiose, il Progno di Molina, e l’itinerario proposto ne segue per buona parte il corso.

Dettagli gita

29/02/2012
Escursionistica
da Molina, frazione di Fumane.
Claudio Tubini e Giuseppe Golia.
T/E (T/E)
ore 4; m 500.