Descrizione
La catena principale delle Alpi Aurine, che a meridione scende con un fianco ripido e continuo sulla valle omonima, manda verso nord, verso la Zillertal, lunghi contrafforti fra loro paralleli, che si staccano, a denti di pettine, dalle sue cime maggiori. Le valli che li separano costituiscono le vie di accesso dal versante austriaco alla cresta spartiacque. È singolare che i denti di questo gigantesco pettine si allunghino a mano a mano che, da ovest a est, si abbassano le cime dalle quali si dipartono. Così il dente più corto è il primo, quello che il Gran Pilastro manda verso lo Zamsergrund, e il più importante e lungo è l’ultimo, che si stacca dalla Cima di Campo. Un aspro crinale che segna il confine fra Tirolo e Salisburghese e si allarga nel poderoso massiccio ghiacciato della Reichenspitze. È questo un compatto gruppo di vette, le più settentrionali delle Zillertaler Alpen, tutte sui 3000 metri di quota e rivestite su ogni versante da piccoli ripidi ghiacciai e ampie fasce di ghiaie. Poco conosciute, almeno da noi, benché rapide da raggiungere, appena a nord del confine, generalmente non difficili e spesso grandemente panoramiche.