Descrizione
La breve catena delle quattro Cime di Pezza, assieme al vicino Monte Pezza e al Piz Zorlèt, incunea le sue nere rocce vulcaniche coperte di verdissimi pascoli fra le dolomie dell’Àuta e del Sasso Bianco. Siamo al limite sudorientale del gruppo della Marmolada, a cavallo fra la Val Pettorina e la Valle del Biòis. A dispetto della quota modesta, sono un superbo belvedere su tutte le montagne dell’Agordino, ma in particolare sull’immensa parete argentata della Marmolada. La zona è tuttavia piuttosto trascurata. Terminata la breve stagione estiva si può godere di un’intera giornata trascorsa in solitudine tra montagne silenziose. Unica meta piuttosto nota e frequentata è forse il Lago dei Nègher, che toccheremo sulla via del ritorno. E ce n’è ben motivo. La bellezza della conca, il verde brillante dei prati e soprattutto le tonalità cupe delle sue limpide acque, dovute alle nere rocce basaltiche del fondo, ne fanno uno degli specchi d’acqua, e il termine non è mai stato più appropriato, più suggestivi delle Dolomiti.