CIMA DI PÌSSOLA (m 2063)

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Descrizione

Giunto a Daone allo sbocco dell’omonima valle e prima di puntare decisamente a meridione, il fiume Chiese aggira le boscose pendici di Cima di Pìssola. Le grandi glaciazioni del quaternario erano riuscite invece a scavalcarne il crinale, ad oltre 1400 metri di quota, con un ramo secondario del ghiacciaio dell’Adamello che qui si univa a quello che scendeva dal Brenta. Quello che resta oggi di questa colata laterale è la dolce sella di Boniprati e l’importante biotopo di torbiera racchiuso nel suo fondo. Da lì si parte. La cima quasi si vede; per la salita basta tirar su dritto, verso ovest, e anche non fosse percorsa da una miriade di tracce (cosa francamente impensabile) non si potrebbe sbagliare percorso. Facilità, mancanza di pericoli oggettivi e soprattutto esposizione al sole per gran parte delle pur brevi giornate di pieno inverno, fanno della salita a questa panoramica cima uno degli itinerari d’inizio stagione più noti e frequentati delle Giudicarie.

Dettagli gita

22/01/2006
Escursionistica su neve
da Pieve di Bono, poco a sud di Tione, sulla statale del Caffaro, si sale a Prezzo e quindi in loc. Boniprati.
Alberto Marchi
E (Escursionistica)
ore 4,30/5; m 900.