Descrizione
Ardito becco roccioso che spicca all’orizzonte meridionale della città di Trento, emergendo dalla cresta sommitale della dirupata costiera con cui culmina il gruppo della Vigolana. I versanti settentrionali strapiombano a valle con impressionati salti di roccia, mentre quello meridionale digrada dolcemente nel verde anfiteatro di fitti boschi e mughi della Scanuppia. Pur così vicino alle città di Trento e Rovereto, su questo versante la Vigolana ha conservato la serena atmosfera della montagna che sovrasta gli alpeggi, con pascoli e boschi che si insinuano verso l’alta fascia di rocce carsiche. “Sui calcari stratificati che costituiscono i versanti nord del Becco e dell’attigua Vigolana sono state aperte alcune brevi vie d’arrampicata. Tuttavia…il Becco di Filadonna è il tipico monte la cui via normale è più remunerativa di tutte le altre” (Gino Buscaini). Inutile indagare l’origine del bizzarro toponimo. Sono state proposte alcune “poetiche” leggende, ma tutte sembrano costruite apposta solo per darne conto.