Descrizione
Ardito becco roccioso che spicca nell’orizzonte meridionale della città di Trento, emergendo dalla cresta sommitale della dirupata costiera del gruppo della Vigolana. I versanti settentrionali strapiombano a valle con impressionati salti di roccia, mentre quello meridionale digrada dolcemente nel verde anfiteatro di fitti boschi e mughi della Scanuppia. Pur così vicina alle città di Trento e Rovereto, su questo versante la Vigolana ha conservato la serena atmosfera della montagna che sovrasta gli alpeggi, con pascoli e boschi che si insinuano verso l’alta fascia di rocce carsiche. Inutile indagare l’origine del bizzarro toponimo. Sono state proposte alcune “poetiche” leggende, ma tutte sembrano costruite apposta solo per darne conto.
Dal Passo del Sommo (m 1343), si prende la forestale per il Rifugio Paradiso. Poco dopo la si abbandona e per sentiero si raggiunge il Monte Cornetto (m 2060). Da qui, seguendo il panoramico filo di cresta, con qualche su e giù tra mughi e rocce si guadagna il Becco di Filadonna. Ritorno per la stessa via. Escursione panoramica, facile e poco impegnativa.