Descrizione
Se, come scriveva il geografo veronese Eugenio Turri, “il fine di ogni lettura del paesaggio è di sentire come pulsa la vita nel territorio di cui è specchio”, allora le antiche contrade sono un elemento dal quale non si può prescindere anche solo nell’osservazione del dolce paesaggio della Lessinia. Nei materiali, nell’originalità delle tipologie costruttive, nella disposizione degli edifici (su una o più linee a seconda dello spazio disponibile e della pendenza del terreno, ma la facciata sempre sole, o raccolte attorno ad uno spazio centrale, una corte, una pozza d’acqua o un pozzo) le contrade raccontano meglio di tante parole un modo di vivere in piccole comunità e una cultura basata sul mutuo sostegno e sulla reciprocità d’interessi. Sostituite o integrate da costruzioni recenti, spesso piuttosto brutte, rischiano di morire, se non sono già morte, come la cultura che le ha espresse. Meriterebbero maggior attenzione e tutela. Proponiamo una tranquilla passeggiata tra alcune delle più belle e antiche contrade della Lessinia centrale.