ANGELO PICCOLO (m 3318)

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Descrizione

La vetta non è molto più che un modesto rialzo della cresta che dalla più alta e nota cima dell’Angelo Grande s’abbassa verso nord fino al Passo di Zai. Così chiamata perché riproduce, in proporzioni molto più ridotte, le forme della più celebre sorella maggiore, si è meritatamente guadagnata la fama di classica meta scialpinistica, piacevole e remunerativa. Lungo tutto il percorso si affacciano scorci ravvicinati sulle più belle cime della Val di Solda, Ortles e Gran Zebrù su tutte le altre, e dalla vetta, in ambiente suggestivo ed aspro di ghiacci e ripide rocce, si apre un vastissimo panorama. Escursione varia e frequentata che, pur svolgendosi in parte su ghiacciaio, risulta priva di difficoltà e sempre sicura, salvo nel tratto sotto il Dossobello dove è necessario prestare attenzione a possibili distacchi di valanghe.

Dettagli gita

2 giorni
29/03/2008 -> 30/03/2008
Escursionistica su neve
da Solda
Alberto Perolo
EE (Escursionistica esperti)
1° giorno: ore 2,30/3; m 850. 2° giorno: ore 6,30; m 600