Descrizione
Nelle acque scure e tranquille del piccolo lago di Gleno si specchia luminosa la parete settentrionale della Presolana, incorniciata dai resti della diga. Tredici grandi arcate sulla destra del torrente, due sole sulla sinistra, nel mezzo l’enorme squarcio delle dieci arcate crollate all’alba del 1° dicembre 1923. Un’ondata stimata in 6 milioni di metri cubi d’acqua sconvolse la Val di Scalve e tutta la bassa Valcamonica. Impiegò 45 minuti per raggiungere il Lago d’Iseo, lasciandosi dietro quasi 500 vittime. Lo spettacolo dei monconi della diga, in drammatico contrasto con la solitaria serenità dell’ambiente, è ancora oggi impressionante. Bella la mulattiera, in parte scavata e lastricata, che raggiunge la diga.
Da Bueggio in Val di Scalve. Escursione circolare priva di difficoltà.