AL CANNONE DI CRESTA DELLA CROCE (m 3315)

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Descrizione

Sepolto per molti mesi all’anno sotto una spessa coltre di neve e interamente coperto di ruggine, il cannone dell’Adamello rimane uno dei simboli più eloquenti di quella particolare follia che fu la Guerra bianca. Un vecchio cannone di ghisa, reduce della guerra di Libia, che da quasi cent’anni sorveglia, dall’alta postazione di Cresta della Croce, un bellissimo paesaggio di cime e ghiacciai. Con un peso di sessanta quintali, “l’ippopotamo”, come lo chiamarono subito gli alpini, fu il pezzo di medio calibro posizionato più in alto sul fronte della Grande Guerra. Per il trasporto dal fondo della Val Camonica ai 3136 metri del Passo del Venerocolo, da dove il 29 aprile del 1916 sparò la sua prima granata in appoggio all’attacco al Crozzon di Folgorida, richiese a centinaia di uomini due mesi e mezzo di sforzi e sacrifici. Un anno dopo, spostato su una selletta in prossimità di Cresta della Croce, determinò la conquista del Corno di Cavento.

Dettagli gita

2 giorni
20/06/2015 -> 21/06/2015
Canyoning
Gian Antonio Premi e Enzo Ottolini
F (Alpinistica)
Rifugio Ai Caduti dell'Adamello ore 6 disl. m 1400 Cresta della Croce e discesa ore 6,30 disl. m 350