Descrizione
Le cime di Rava, come l’intero gruppo cui appartengono, il massiccio di Cima d’Asta, sono spesso erroneamente considerate parte del Lagorai. Geograficamente invece ne sono separate dalle valli Campelle e Cia e se ne differenziano inoltre per la natura delle rocce, che, diversamente dai porfidi del Lagorai, sono graniti grigi e severi. Ma in comune con la vicina catena hanno l’aspetto, selvaggio e solitario, e in cui si riconoscono evidentissime le tracce della grande guerra.
Proprio dal prezioso recupero di un percorso di guerra sul Tombolin di Rava, fatto di camminamenti e di una lunga scala scavata nel granito, è nato il sentiero dedicato al “padre dei sentieri trentini”, Giovanni Strobele. È solo un breve tratto dell’escursione proposta, ma sicuramente il più bello e significativo. Permette infatti di raggiungere facilmente per cresta la Cima del Frate, costituita da un enorme pietrone dalla bizzarra forma di frate incappucciato. Il resto è un lungo vagabondare tra conche di pascoli e pietraie, al fondo delle quali, nelle acque limpide e ferme di piccoli laghi, si specchiano i curiosi roccioni delle cime di Rava.
Dettagli gita
21/10/2012
Escursionistica
dal Rif. Spiado, raggiunto per stradina dalla Valsugana attraverso Bieno e Pradellano
Rossella De Vecchi.
EE (Escursionistica esperti)
ore 8; m 1350.