Le nostre gite escursionistiche

La principale e più praticata delle  attività della Sezione Cai Cesare Battisti  è l’escursionismo,  che consiste nel camminare in ambiente naturale  seguendo per lo più percorsi segnalati dal Cai.    Il programma escursionistico della nostra sezione è estremamente ricco e vario. Le escursioni che proponiamo sono adatte a tutti i gusti e a tutte le capacità. Si tengono sia durante la stagione estiva che  invernale. 

E’ sempre bene  valutare con attenzione la partecipazione ad una gita, considerandone le difficoltà e l’impegno.

Scegliere l’itinerario e la meta giusta ed adeguata alle proprie caratteristiche è particolarmente  importante, in quanto le escursioni possono   variare moltissimo, per  impegno fisico, durata e difficoltà del percorso scelto.

Per aiutarvi a scegliere  riportiamo la classificazione ufficiale del Cai della difficoltà dei percorsi, graduati  su una scala da 1 a 5.

Livelli di difficoltà

T = turistico

Itinerari su stradine, mulattiere o comodi sentieri, con percorsi ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono in genere sotto i 2000 m e costituiscono di solito l’accesso ad alpeggi o rifugi. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.

E = escursionistico

Itinerari che si svolgono quasi sempre su sentieri, oppure su tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni; possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua.  Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi; i tratti esposti sono in genere protetti (barriere) o assicurati (cavi). Possono avere singoli passaggi su roccia, non esposti, o tratti brevi e non faticosi né impegnativi grazie ad attrezzature (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano l’uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.). Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza del territorio montagnoso, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati.

EE = per escursionisti esperti

Itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti). Terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minor impegno). Rimangono invece esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci (perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso della corda e della piccozza e la conoscenza delle relative manovre di assicurazione). Necessitano: esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell’ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguati.

EEA = per escursionisti esperti con attrezzatura

Percorsi attrezzati o vie ferrate per i quali è necessario l’uso dei dispositivi di auto-assicurazione (imbragatura, dissipatore, moschettoni, cordini) e di equipaggiamento di protezione personale (casco, guanti).

EEA – F ( ferrata Facile)

Sentiero attrezzato poco esposto e poco impegnativo con lunghi tratti di cammino. Tracciato molto protetto, con buone segnalazioni, dove le strutture metalliche si limitano al solo cavo o catena fissati unicamente per migliorare la sicurezza.

EEA – PD ( ferrata Poco Difficile)

Ferrata con uno sviluppo contenuto e poco esposta. Il tracciato è di solito articolato con canali, camini e qualche breve tratto verticale, facilitato da infissi come catene, cavi, pioli o anche scale metalliche.

EEA – D ( ferrata Difficile)

Ferrata di un certo sviluppo che richiede una buona preparazione fisica e una buona tecnica. Il tracciato è spesso verticale ed in alcuni casi supera anche qualche breve strapiombo, molto articolato, con lunghi tratti di esposizione; attrezzato con funi metalliche e/o catene, pioli e/o scale metalliche.

EAI = escursionismo in ambiente innevato.

Itinerari in ambiente innevato che richiedono l’utilizzo di racchette da neve, con percorsi evidenti e riconoscibili, con facili vie di accesso, di fondo valle o in zone boschive non impervie o su crinali aperti e poco esposti, con dislivelli e difficoltà generalmente contenuti che garantiscano sicurezza di percorribilità.

F: facile – M: media – D: difficile

Il livello giusto

La questione è: come fate a capire se è un percorso adatto a voi?

Primo livello Escursionistico, T.

Partiamo dal primo livello, di cui fanno parte  coloro che si sono da poco avvicinati al mondo dell’escursionismo e che ancora devono prendere confidenza con la montagna.  I percorsi così indicati sono tracciati semplici, corti, ben segnalati e con un dislivello inferiore ai 500 m. Spesso seguono mulattiere, vie ben battute, che è possibile percorrere senza problemi. Non serve quindi un gran senso dell’orientamento, e neppure un buon allenamento. Si tratta infatti di percorsi adatti a tutti, compresi bambini e persone  con un allenamento limitato.

Il secondo livello è quello Escursionistico, E.

Il dislivello qui sale, e si attesta tra i 500 e i 1000 m. Sebbene il percorso continui ad essere ben segnalato, il tracciato diventa un po’ più impegnativo sia per il fondo che per la lunghezza, e richiede un maggiore allenamento. Serve un’attrezzatura più specifica per la montagna e un maggiore senso dell’orientamento.

Il terzo livello è quello di Escursionisti Esperti, EE.

Conoscere la montagna in questo caso è fondamentale. I sentieri superano i 1000 m di dislivello, quindi bisogna essere davvero ben allenati, e dovrete essere pronti ad affrontare ogni tipo di tracciato, anche ripidi pendii o ghiaioni. La segnaletica non sarà sempre presente, quindi oltre ad un buon senso dell’orientamento e all’abilità di seguire anche leggere tracce sul terreno, è necessario saper leggere una carta dei sentieri, così da sapere sempre dove ci si trova e cosa si ha vicino in caso di bisogno. Non servono ancora particolari attrezzature tecniche.

Il quarto e il quinto livello  richiedono  particolari esperienza e prudenza.

Ora avete  tutte le informazioni per poter scegliere il percorso più adatto a voi. Non dimenticate mai però di chiedere consiglio all’organizzatore,  accettando i suoi suggerimenti e  le sue decisioni.

Inoltre, quando intendete partecipare ad una escursione in montagna organizzata dalla nostra sezione  ricordatevi di

  1. valutare con attenzione le vostre condizioni personali, in particolare il livello di allenamento
  2. dotarvi di una  attrezzatura adeguata:  scarponi tecnici, zaino impermeabile, crema solare, occhiali da sole, abbigliamento caldo e antivento, cibo e bevande a sufficienza, piccolo kit di pronto soccorso, una piccola torcia, un telefono cellulare.
  3. seguire sempre le istruzioni dell’organizzatore 
  4. rimanere sui sentieri segnati, seguendo il gruppo senza allontanarsene.
  5. non abbandonare rifiuti di nessun tipo, ma riportarli con sé a valle

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