Ieri sera, martedì 8 aprile, dopo un mese di forzata quarantena in Tajikistan, sono finalmente rientrati a Verona Giorgio Bonafini, Fabio Bullio, Andrea Micheli, Annapaola Perazzolo e Giuliana Steccanella. I cinque istruttori della scuola di scialpinismo Renzo Giuliani erano partiti il 21 Febbraio per la seconda parte del Wakhan Project. Il loro rientro era previsto per il 9 Marzo. Come già l’anno scorso, questa iniziativa di solidarietà che prevede la formazione di alcuni accompagnatori di scialpinismo in una delle regioni più povere dell’Afghanistan, era andata molto bene. Poi però, arrivati al confine col Tajikistan, i cinque istruttori si son trovati bloccati, con pochissime possibilità di rientro per effetto dell’epidemia di coronavirus in corso. Il ritorno è stato possibile grazie ad un volo su Monaco di Baviera organizzato dall’Ambasciata tedesca in Tajikistan. In tanti hanno lavorato perché l’operazione andasse a buon fine, dal Presidente generale del Cai, Vincenzo Torti, ai parlamentari veronesi Alessia Rotta e Vito Comencini fino al nostro Sindaco Federico Sboarina. Sempre naturalmente con il costante impegno del nostro Presidente Maurizio Menozzi.
A tutti loro va il nostro ringraziamento.